Liceo Scientifico curvatura Scienza dei dati e dell'Intelligenza Artificiale

Liceo SD e AI

La Scienza dei dati e l’Intelligenza Artificiale sono due discipline che rappresentano la nuova frontiera della scienza e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. 

Il loro studio consente di sviluppare le competenze logico-matematiche, le capacità di analisi e astrazione, la capacità di risolvere i problemi, il pensiero critico e la creatività, in una relazione armonica di interdisciplinarietà e reciproco arricchimento sia con la Matematica, la Fisica e le Scienze naturali, sia con le discipline linguistiche, economiche e sociali, all’interno dei curricoli specifici dei diversi indirizzi di studio liceali.

In coerenza il DigComp2.2, ossia il framework europeo delle competenze digitali e logico-matematiche, con la proposta di Legge n. 2372 sulle “competenze non cognitive”, lo studio dell’intelligenza artificiale contribuisce a sviluppare e potenziare l'attitudine alla risoluzione di problemi, la motivazione, la proattività.

L'introduzione di questa curvatura nasce dalla consapevolezza che le tecnologie cambiano velocemente e la loro evoluzione comporta una revisione culturale continua, che impone un ripensamento dei sistemi di istruzione perché, come ci ricorda Ken Robinson (2020), «Si comincia con l'educazione, è sempre stato così». I robot del XXI secolo non hanno forma umana, non indossano corazze scintillanti e sono costretti a fare «uno dei lavori più ingrati e noiosi mai inventati dall’uomo: leggere e indicizzare milioni di pagine Web», sono - a pensarci bene - invisibili e immateriali, accedono ai nostri dati, li aggregano, conoscono i nostri interessi, potrebbero influenzare le nostre scelte politiche.

Nuovi bisogni formativi, superamento delle criticità, multidisciplinarietà orientano la pratica educativa a formulare nuovi scenari di indagine per rispondere alle domande di un’epoca dominata dalla presenza delle tecnologie digitali. 

Ampliare la proposta formativa dell’Istituto in questa direzione significa offrire le chiavi per affrontare il futuro alle nuove generazioni, abitanti di un nuovo ecosistema, che si connota come digitale e si caratterizza per l’interazione uomo-macchina: scienza dei dati e intelligenza artificiale sono le nuove chiavi di lettura per interagire in un sistema di relazioni dinamiche con l’umano.

Infine, ma non da ultimo, le motivazioni di tale scelta trovano conferma anche nel report The future of jobs del World Economic Forum 2020 (Ottobre 2020). Nella sintesi si scrive 

I datori di lavoro prevedono che entro il 2025 i ruoli sempre più ridondanti diminuiranno dal 15,4% della forza lavoro al 9% (riduzione del 6,4%) e che le professioni emergenti cresceranno dal 7,8% al 13,5% (crescita del 5,7%) della base totale dei dipendenti di intervistati dell'azienda. Sulla base di queste cifre, stimiamo che entro il 2025, 85 milioni di posti di lavoro potrebbero essere spostati da uno spostamento nella divisione del lavoro tra uomo e macchina, mentre potrebbero emergere 97 milioni di nuovi ruoli più adatti alla nuova divisione del lavoro tra umani, macchine e algoritmi

Il percorso nasce grazie alla adesione alla Rete Nazionale dei Licei Scienza dei dati e Intelligenza Artificiale, con soggetto capofila il Liceo Michelangelo Buonarroti di Monfalcone (GO), che intende stabilire un collegamento tra le istituzioni scolastiche liceali nazionali che hanno già avviato o che intendono avviare percorsi di studi liceali curricolari che introducano o rafforzino lo studio dell’informatica per approfondire nuclei tematici riguardanti la Scienza dei dati e l’Intelligenza Artificiale.
L’adesione alla rete avviene mediante un criterio di copertura territoriale (un istituto per bacino di utenza) e, pertanto, tale percorso sarà l'unico attivato nella città di Brindisi e paesi limitrofi.